Si intitola “She seemed to be crying” l’ultimo brano della band reatina “Mattia Caroli e I Fiori del Male” estratto dall’album “Fall From Grace”. Un pezzo che si distingue, oltre che per la qualità della musica, anche per il profondo significato espresso nel testo. «Il brano racconta il disagio interiore vissuto da una ragazza che ha perso il suo amante- Spiegano Caroli e compagni – Sembra che le persone non si curino della sua sofferenza, così decide di immaginare che il suo amore torni e la abbracci ancora una volta».
Una vicenda toccante, raccontata perfettamente anche dal videoclip, che porta con sé una vera innovazione. Il filmato di “She seemed to be Crying” è infatti il primo girato in reverse da una band italiana, aspetto importante, colto anche dalla rivista Rolling Stone Italia, che per la seconda volta ha dedicato spazio a Caroli e I Fiori del Male. Grazie all’effetto reverse, la protagonista del video, una giovane stordita dalla fine di una relazione, può ripercorrere la sua storia all’indietro, rivivendo i momenti che hanno segnato l’abbandono e la conclusione dell’amore stesso.
Un filmato in cui «la fine rappresenta l’inizio e l’inizio rappresenta la fine”, girato da Marco Gallo e dallo stesso Caroli. Altro grande protagonista della clip è il Monte Terminillo, le cui cime innevate hanno fatto da teatro a questa tormentata storia, ideata dal gruppo reatino, che con “She seemed to be crying», suggerisce all’ascoltatore una domanda: “l’amore può rinascere?”
Fonte – Il Messaggero Rieti
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